sabato, settembre 10, 2011

Però quasi

Ho visto un arcobaleno,
era bellissimo,
più di te non è possibile ,
però quasi.

Ho mangiato un gelato,
meraviglia golosa,
deliziosa quanto te, no,
certe volte, però, quasi.

Ho ascoltato nelle canzoni degli Skiantos
cose ragionevoli
deliziosamente indiscrete,
interessanti più di te non è possibile,
però quasi.

In momenti di deficit di accudimento
ho sognato, con la signorina Ivana Fucklot
l’amore audace,
esplorare con i baci tutti i santi orifizi,
corpo animato elegante,

delizia morbida e calda più di te.
No tesoro, più di te
è impossibile, però quasi.

Sono stato nella merda
puzzava tantissimo
come quando tu fai la stronza.
No fiorellino,
tu che puzzi non è possibile.
Però quasi.

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3 Comments:

Blogger enrico dignani said...

delibera in atto della porno-grafia, usi e costumi, est-etica, esteriore, tabù, con-fidenza, concetti che si stanno aggiornando?
La poesia, rappresentazioni per un pensiero che cerca di leggere il suo tempo,in compagnia di un maturo comune senso del pudore, onesto, scientifico, da cercare nel cervello dell'uomo del 2000.

1:52 AM  
Blogger nevedicarne said...

cge sia la poesia a cercare il "suo" cervello... passami - se puoi - l' orrenda battuta.
grazie per il segno da me.
paola (nevedicarne)

1:41 PM  
Blogger nevedicarne said...

paola di nevedicarne su wordpress

http://rientrodellimmortalita.wordpress.com/

1:42 PM  

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